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Allerta meteo: prossima settimana a rischio ciclone. Ecco le regioni esposte e le ragioni del fenomeno
Pubblicato da: Redazione Categoria: Previsioni - Pubblicato il 30-11-2025

Il freddo si allontana e torna l’influenza atlantica. Questo rappresenta il tema Meteo principale di questi giorni e stiamo già notando profonde variazioni nelle temperature. Non si può parlare di caldo, però l’aumento termico è evidente in molte aree. Da qui al 10 Dicembre potremo vivere condizioni climatiche più vicine all’autunno.
In fondo è una situazione coerente con il periodo, perché considerando il calendario astronomico, fino alle soglie del Natale ci troviamo ancora nella stagione autunnale. Da un lato questo può risultare positivo, dato che le precipitazioni frequenti potrebbero permettere di ricostituire importanti riserve d’acqua.
Ci siamo già soffermati sull’andamento previsto per la prima parte di Dicembre, ma non abbiamo ancora analizzato con attenzione il peggioramento atteso per la metà della prossima settimana. È utile concentrarsi su tale evoluzione ciclonica, poiché secondo alcuni modelli previsionali di rilievo potrebbe trasformarsi in una fase critica.
L’ingresso di una saccatura nord atlantica, ormai confermata, dovrebbe estendersi fin verso il Nord Africa. Non si tratterà di aria mite, di conseguenza il contrasto termico rimarrà attivo e potrà favorire lo sviluppo di un nuovo minimo di pressione tra le coste nord africane, la Sardegna e la Sicilia.
La posizione più probabile del vortice al momento appare compresa tra il Canale di Sicilia e il Mar Libico, con fenomeni potenzialmente molto intensi. È complicato fornire sin da ora una previsione dettagliata, tuttavia appare opportuno segnalare possibili piogge violente sulla parte meridionale e orientale della Sicilia e lungo il settore ionico. Rischi presenti anche in Calabria e Puglia.
Il fatto che numerosi modelli internazionali mostrino da giorni questo tipo di scenario indica una elevata possibilità di maltempo severo. Nonostante ciò, anche piccole variazioni nella traiettoria del vortice potrebbero modificare in modo significativo sia l’intensità sia la distribuzione delle precipitazioni.
Nel resto d’Italia prevediamo condizioni variabili, più evidenti sul versante tirrenico, sul Nordovest e sulla parte occidentale della Sardegna. In queste zone potranno manifestarsi piogge, a tratti con rovesci. L’Adriatico e il Nordest potrebbero invece beneficiare di un contesto più stabile, essendo meno esposti alla circolazione atlantica proveniente da occidente.
