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Ottobrata in pieno svolgimento sull’Italia

Il contesto meteorologico attuale vede la presenza di un’area di alta pressione stabile sul Mediterraneo centro-occidentale, con valori attorno ai 1025 hPa. Questa configurazione garantisce condizioni di tempo stabile su tutto il territorio nazionale, accompagnate da temperature decisamente miti per il periodo, con punte che possono superare i +25°C durante il giorno. Questo scenario tipicamente autunnale, noto come "ottobrata", persisterà almeno fino all’inizio della prossima settimana.

In arrivo una ciclogenesi nella prossima settimana

Nel corso della prossima settimana, l’alta pressione comincerà a perdere forza nel Mediterraneo centrale, spostando il suo fulcro verso l’Europa occidentale e l’Atlantico vicino. Questo cambiamento favorirà l’ingresso di correnti più fresche e instabili in quota, con la probabile formazione di una ciclogenesi a sud delle isole Baleari già nella giornata di martedì. Questa area di bassa pressione si muoverà gradualmente verso est, determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche su parte del nostro Paese nei giorni successivi.

Maltempo in arrivo mercoledì su Sud e Isole; incertezza sull’evoluzione

I primi segnali del cambiamento del tempo si faranno vedere martedì 14 ottobre, con possibili rovesci in Sardegna e, nel pomeriggio, anche su zone montuose di Alpi e Appennini, seppur in forma localizzata. Nella giornata di mercoledì 15 ottobre, la ciclogenesi attraverserà il Canale di Sardegna, portando maltempo significativo prima sulle due Isole Maggiori e poi anche su Calabria e Basilicata meridionale. Aumenterà l’instabilità anche lungo la dorsale appenninica, su parte delle Alpi e sulla Puglia. Per giovedì lo scenario rimane incerto: secondo il modello europeo, la depressione si muoverà verso sud-est interessando Sicilia e Mar Ionio, mentre altre simulazioni prevedono una traiettoria più settentrionale verso il basso Tirreno, con piogge anche su alcune aree del Centro Italia. In entrambi i casi, le regioni settentrionali dovrebbero restare in gran parte escluse dal peggioramento, con tempo ancora asciutto salvo isolate eccezioni.

Possibili nubifragi

Il ritorno della pioggia sarà dunque significativo su alcune zone del Paese. I fenomeni potranno essere localmente intensi e assumere caratteristiche di nubifragio, soprattutto su Sicilia, Sardegna e aree ioniche. Considerando che ci troviamo ancora a diversi giorni di distanza e l’evoluzione della situazione resta incerta, è consigliabile seguire gli aggiornamenti dei prossimi bollettini meteo per restare informati.