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L'estate è ormai alle porte: mentre il Nord resta esposto a temporali e instabilità
Pubblicato da: Redazione Categoria: Previsioni - Pubblicato il 26-05-2025
Con l’arrivo di giugno, sta per iniziare l’estate meteorologica — e anche se manca ancora qualche giorno al suo avvio ufficiale, già negli ultimi giorni di maggio si percepisce una chiara transizione stagionale. Nonostante non si registrino ancora ondate di calore africano significative, le temperature medie sono in graduale crescita, soprattutto al Centro e al Sud, come spesso accade nei primi giorni estivi nei climi mediterranei.
Alta pressione incerta e correnti umide: un periodo interlocutorio
Attualmente, la situazione atmosferica è instabile e di transizione: l’alta pressione subtropicale tenta un’espansione verso la Penisola Iberica, ma senza riuscire a stabilizzarsi completamente. In parallelo, potrebbe spingersi verso l’Italia centro-meridionale e l’area dei Balcani, delineando due scenari principali:
- L’Europa centrale e settentrionale continua a essere influenzata da perturbazioni atlantiche, che si insinuano attraverso la Francia e risalgono la Valle del Rodano verso il Nord Italia.
- Nel frattempo, le strutture subtropicali africane iniziano a rafforzarsi, estendendosi verso il Mediterraneo centrale grazie al riscaldamento crescente dell’interno sahariano.
Le previsioni stagionali per l’Italia secondo i modelli
I dati forniti dal Centro Meteo Europeo (ECMWF), sia a lungo termine che nella versione estesa a 46 giorni, indicano un chiaro trend di aumento delle temperature medie per i mesi di giugno e luglio. Le anomalie positive — ossia temperature sopra la media — saranno più marcate al Centro e al Sud. Già in questi giorni si rileva un aumento termico significativo in regioni come Puglia, Sicilia, Calabria, Campania e Lazio, con scarti di 2-3°C oltre le medie stagionali.
Tutto ciò segnala che le masse d’aria africane stanno guadagnando terreno, come avviene normalmente con l’arrivo di giugno, quando il clima si fa progressivamente più caldo e stabile, con il rischio di avvio della classica siccità estiva tipica delle aree mediterranee.
Nord Italia: caldo sì, ma con piogge e temporali
Situazione diversa al Nord, dove l’influenza atlantica è ancora presente. Le correnti umide oceaniche, pur indebolite, riescono a penetrare dal settore centro-orientale francese, coinvolgendo in particolare le regioni a nord del Po.
In queste aree, l’estate inizierà con temperature elevate, ma accompagnate da episodi temporaleschi anche violenti, con la possibilità di nubifragi e grandinate, causati dallo scontro tra l’aria calda stagnante al suolo e quella più fresca in quota.
Giugno: piogge distribuite in modo irregolare
Storicamente, giugno non è un mese secco per il Nord Italia. Al contrario, le zone alpine, prealpine e le alte pianure di Lombardia, Veneto e Friuli sono frequentemente interessate da piogge e temporali. Tuttavia, alcune aree, come la Liguria, iniziano già a mostrare segni di deficit idrico, mentre regioni come l’Emilia-Romagna o l’entroterra toscano, a sud del Po, vivono una maggiore variabilità nelle precipitazioni.
Questo quadro determina una spaccatura climatica lungo la Penisola:
- Nord: caldo estivo alternato a instabilità, con forti sbalzi termici e rischio di temporali intensi.
- Centro-Sud e Isole Maggiori: dominio crescente dell’alta pressione africana, assenza di precipitazioni, temperature elevate e tassi di umidità in aumento.
Una stagione mediterranea classica, ma estrema
In sintesi, si prevede una tipica estate mediterranea, ma con caratteri più marcati: al Sud e sulle isole avremo caldo intenso e prolungato, mentre al Nord si prospetta un clima più turbolento, con la possibilità di fenomeni meteo estremi legati a forti contrasti termici.
In definitiva, la stabilità completa tarda ad arrivare, ma le temperature estive sono già pronte a dominare la scena. Se le proiezioni dell’ECMWF verranno confermate, giugno sarà un mese di rapida transizione climatica, con instabilità al Nord e caldo subtropicale al Centro-Sud, aprendo le porte a un’estate italiana calda, intensa e discontinua.