Articoli blog.php Su Meteo Blu trovi le previsioni e le notizie meteo per tutte le città d'Italia e del Mondo. it-it Meteo Italia - Prossima settimana con declino dell'anticiclone, tornano pioggia e neve. blog.php?d=661 Perturbazione atlantica in arrivo su parte d'Italia.

 

La prevista diminuzione della pressione all’avvio della prossima settimana sull’Europa occidentale non appare sufficiente a determinare un autentico ribaltamento della circolazione. Tuttavia contribuirà a rendere più dinamico il Mediterraneo, favorendo il ritorno di alcune precipitazioni sull’Italia e di nevicate sui rilievi. Alla base del peggioramento, che non coinvolgerà in modo uniforme l’intero Paese, ci sarà un vortice ciclonico in formazione a seguito dell’affondo di una saccatura atlantica verso l’area iberica. Il minimo barico tenderà a posizionarsi sulle Baleari, con uno spostamento limitato verso est, scivolando entro metà settimana sull’Algeria. Di conseguenza nuvolosità e piogge interesseranno soprattutto i settori più occidentali della Penisola, mentre sulle aree orientali continuerà a dominare l’anticiclone. Dopo questa parentesi instabile, l’alta pressione tornerà a riaffermarsi sull’Italia. In linea generale questo è lo scenario, di seguito un quadro più dettagliato per l’inizio della settimana.

 

METEO LUNEDÌ: Nord, presenza di nebbie estese al mattino sulla Valpadana, in alcuni casi persistenti anche nelle ore diurne. Nubi basse sulla Liguria in aumento dal po]]> Sat, 13 Dec 2025 08:22:35 +0100 blog.php?d=661 Meteo. Weekend di Santa Lucia con l'anticiclone, ma anche inversioni termiche, nebbie e smog. blog.php?d=660 Nebbia fittissima in arrivo: le Regioni a rischio nei Prossimi Giorni

FINE SETTIMANA CON L’ALTA PRESSIONE. Così come avvenuto nei giorni precedenti, anche il weekend di Santa Lucia sarà caratterizzato dalla presenza di una vasta e solida area anticiclonica che domina gran parte dell’Europa centrale e meridionale. Il tempo sul nostro Paese resterà stabile, ma non necessariamente soleggiato. Continueranno infatti a presentarsi foschie, banchi di nebbia e coperture nuvolose a bassa quota dovute alle inversioni termiche, con un cielo spesso uniforme e grigio non soltanto durante le ore notturne ma talvolta anche nel cuore della giornata.

FOSCHIE NEBBIE NUBI BASSE E INQUINAMENTO. Le aree più esposte a tali condizioni saranno la Val Padana, dove si prevedono strati di nebbia in particolare lungo il tracciato del Po, con attenuazioni temporanee nelle ore centrali. Sono attese inoltre foschie fitte e nubi basse in Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Puglia, nel settore tirrenico meridionale e in Sardegna, specialmente nella giornata di domenica, con una parziale riduzione o sollevamento durante il giorno.

INQUINAMENTO ATMOSFERICO. I livelli di sostanze inquinanti come PM10 e PM2.5 risulteranno elevati soprattutto in Pianura Padana, dove potranno superare i 100µg/m³, mentre valori leggermente più contenuti ma comunque oltre la soglia limite fissata dalla Comunità Europea di 50µg/m³ interesseranno anche alcune zone di Firenze Roma e Napoli.

TEMPERATURE MITE E INVERSIONI TERMICHE<]]> Thu, 11 Dec 2025 08:20:19 +0100 blog.php?d=660 Meteo. Weekend Immacolata, tra anticiclone in rinforzo e qualche pioggia blog.php?d=659 Locali disturbi su Alpi ed estremo Sud.

 

Il vortice che fino a venerdì interesserà le zone meridionali italiane si sposterà verso il settore centro orientale del Mediterraneo nella giornata di sabato, mentre alle sue spalle tornerà ad estendersi un campo di alta pressione proveniente dall’Europa occidentale. Il quadro meteorologico sull’Italia tenderà quindi a un progressivo miglioramento nel weekend dell’Immacolata, fatta eccezione per una leggera instabilità al Sud e per qualche disturbo in arrivo su parte dei rilievi alpini.

 

Sabato 6 dicembre sarà caratterizzato da condizioni nel complesso stabili, con cieli sereni o leggermente velati dal passaggio di nubi alte e sottili. Ci saranno però alcune situazioni da segnalare. Al Sud persisterà una modesta variabilità soprattutto in Puglia, dove al mattino non si esclude qualche breve piovasco sul Gargano e sul Salento, fenomeni destinati ad attenuarsi con il passare delle ore lasciando spazio a schiarite. Un po’ di variabilità interesserà anche l’area settentrionale della Sicilia con sporadiche precipitazioni sul Messinese. Sulle Alpi si noterà in serata un incremento della copertura nuvolosa nei settori di confine occidentali con deboli fenomeni attesi nella zona del Monte Bianco. Da ricordare infine la possibile formazione di banchi di nebbia nelle ore più fredde in Val Padana.

Le temperature resteranno sostanzialmente stabili con valori massimi compresi tr]]> Sat, 06 Dec 2025 08:29:44 +0100 blog.php?d=659 Meteo: fine settimana dell’Immacolata con alta pressione ma non senza qualche rovescio blog.php?d=658 Graduale rinforzo dell'anticiclone dall'Europa occidentale.

 

L’area depressionaria che fino a venerdì rimarrà nei pressi dell’Italia si muoverà verso il Mediterraneo centro orientale nel corso di sabato. Alle sue spalle si espanderà nuovamente un campo di alta pressione proveniente dall’Europa occidentale. Le condizioni meteo sulla penisola tenderanno a un progressivo miglioramento sabato, con la sola eccezione di qualche isolato piovasco al Sud, ancora legato al sistema perturbato in fase di allontanamento.

 

Domenica 7 dicembre l’anticiclone risulterà ancora più consolidato, anche se dovrà confrontarsi con il passaggio marginale di un fronte atlantico in transito a latitudini settentrionali. Questo comporterà la presenza di nubi sulle aree del Nord, generalmente innocue, ma più compatte lungo l’arco alpino di confine dove non si esclude qualche fenomeno debole. Nel resto d’Italia prevarranno stabilità e ampi spazi soleggiati, con una leggera variabilità nelle zone tirreniche meridionali.

 

Per la giornata dell’Immacolata l’anticiclone dovrebbe estendersi su tutto il territorio nazionale, garantendo condizioni stabili in ogni regione e un lieve rialzo delle temperature diurne. Durante le ore più fredde saranno però possibili banchi di nebbia sulla Val Padana e in alcune valli del Centro Italia.

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Thu, 04 Dec 2025 07:55:54 +0100 blog.php?d=658
Allerta meteo: prossima settimana a rischio ciclone. Ecco le regioni esposte e le ragioni del fenomeno blog.php?d=657 In arrivo un cambio di scenario: settimana prossima minacciata da un rischio ciclonico. Zone e cause

 

Il freddo si allontana e torna l’influenza atlantica. Questo rappresenta il tema Meteo principale di questi giorni e stiamo già notando profonde variazioni nelle temperature. Non si può parlare di caldo, però l’aumento termico è evidente in molte aree. Da qui al 10 Dicembre potremo vivere condizioni climatiche più vicine all’autunno.

 

In fondo è una situazione coerente con il periodo, perché considerando il calendario astronomico, fino alle soglie del Natale ci troviamo ancora nella stagione autunnale. Da un lato questo può risultare positivo, dato che le precipitazioni frequenti potrebbero permettere di ricostituire importanti riserve d’acqua.

 

Ci siamo già soffermati sull’andamento previsto per la prima parte di Dicembre, ma non abbiamo ancora analizzato con attenzione il peggioramento atteso per la metà della prossima settimana. È utile concentrarsi su tale evoluzione ciclonica, poiché secondo alcuni modelli previsionali di rilievo potrebbe trasformarsi in una fase critica.

 

L’ingresso di una saccatura nord atlantica, ormai confermata, dovrebbe estendersi fin verso il Nord Africa. Non si tratterà di aria mite, di conseguenza il contrasto termico rimarrà attivo e potrà favorire lo sviluppo di un nuovo minimo di pressione tra le coste nord africane, la Sardegna e la Sicilia.

 

La posizione più probabile del vortice al momento appare compresa tra il Canale di Sicilia e il Mar Libico, con fenomeni potenzialmente molto intensi. &Egr]]> Sun, 30 Nov 2025 19:55:38 +0100 blog.php?d=657 La settimana inizia con maltempo, piogge e neve a bassa quota blog.php?d=656 Nord Italia e regioni tirreniche nel mirino dei fenomeni più intensi.

SITUAZIONE ORE 7,40. Una perturbazione proveniente dalla Francia ha raggiunto l’Italia dalle ultime ore di domenica, determinando un peggioramento che, a inizio settimana, interessa il Nord, la Sardegna e il Centro Italia, soprattutto il settore tirrenico, oltre alla Campania. Al Nord i fenomeni sono deboli, ma le temperature contenute favoriscono nevicate che raggiungono le zone di fondovalle. Piogge più intense coinvolgono l’alta Toscana e la Campania, mentre alcuni temporali si stanno sviluppando sulla parte occidentale della Sardegna.

AGGIORNAMENTO ORE 9,30. SUPERATI I 50MM IN TOSCANA. Le precipitazioni continuano a insistere sull’alta Toscana, dove gli accumuli di pioggia stanno aumentando rapidamente e in numerose aree hanno già oltrepassato i 50mm. Tra queste figurano l’Appennino Pistoiese e il territorio pisano, con temporali attivi anche in mare aperto a breve distanza dalla costa.

NEVICATE FINO AGLI ABITATI AL NORD. In Valle d’Aosta i fiocchi cadono fin nelle aree più basse e anche nel capoluogo, mentre più vicino al Piemonte la neve raggiunge località come Saint Vincent. Nevicate più abbondanti stanno interessando la zona del Monte Bianco verso il confine francese, con apporti di neve fresca che raggiungono i 40 o 50cm in quota.

In Lombardia la neve è arrivata fino ai 300 o 400 metri, a Trento ha raggiunto il fondovalle, mentre sull’alto Garda si registra neve mista a pioggia. Tra Veneto e Friuli VG i fiocchi compaiono dai 400 o 500 metri, con qualche episodio anche più in basso nelle zone elevate dell’alto Vicentino. Fiocchi segnalati perfino]]> Mon, 24 Nov 2025 09:51:06 +0100 blog.php?d=656 Meteo - Nuovo vortice freddo tra giovedì e venerdì con tanta pioggia, vento forte e neve a quote basse. blog.php?d=655 Correnti artiche puntano il Mediterraneo centrale.

 

Giornata di transizione per il Paese mentre il precedente vortice si dirige verso la Grecia. Nel frattempo sul settore settentrionale del continente le correnti artiche hanno già raggiunto Francia, Germania e Regno Unito causando temperature inferiori alla media e nevicate fino a quote contenute. Nelle prossime ventiquattro quarantotto ore l’aria fredda collegata alla saccatura artica affluirà nel Mediterraneo attraverso il Golfo del Leone favorendo la nascita di un marcato sistema di bassa pressione capace di determinare tempo instabile e venti intensi su tutta la penisola. Le temperature caleranno ancora e la neve potrà spingersi fino a quote relativamente basse. Di seguito la tendenza prevista per le due giornate.

 

METEO GIOVEDÌ: Nord con schiarite più ampie sul settore nord occidentale e copertura irregolare altrove accompagnata da piogge e rovesci a tratti intermittenti. Nevicate sulle Alpi da seicento novecento metri del mattino fino a cinquecento settecento metri in serata con possibili sconfinamenti sotto i cinquecento metri nelle ore notturne. Centro con scenario instabile caratterizzato da rovesci e temporali più presenti tra Lazio e Appennino e possibili anche sulla Toscana. Neve tra mille trecento mille settecento metri del mattino in calo fino a mille millecinquecento metri in serata. Sud con passaggi piovosi rapidi al mattino in Sardegna seguiti da un m]]> Wed, 19 Nov 2025 09:33:32 +0100 blog.php?d=655 Meteo, primi segnali d’inverno: pioggia nel weekend, poi freddo e neve blog.php?d=654 L’Inverno sta bussando alla porta.

 

L’Inverno sta cominciando a farsi sentire. Magari un po’ prima rispetto a quanto ci si potesse aspettare, è vero, ma senza uscire dai normali schemi climatici. Le statistiche mostrano chiaramente che le irruzioni fredde nella parte finale di Novembre non sono affatto un’eccezione. Ci sarebbero diversi casi da citare, anche recenti, ma stavolta conviene guardare in avanti: non solo alle condizioni dei prossimi giorni, ma anche a ciò che potrebbe verificarsi nella fase iniziale di Dicembre.

 

Non è solo una sensazione: siamo sul punto di assistere a una svolta importante nella circolazione atmosferica dell’emisfero nord. Se ne parla molto, e il tema dell’indebolimento del Vortice Polare è diventato uno degli argomenti più discussi, per quanto il paradosso faccia sorridere. Che la configurazione barica stia per cambiare in modo profondo appare ormai evidente, così come il fatto che un mutamento tanto marcato possa generare conseguenze invernali anche durature.

 

Ecco perché possiamo affermare che quella in arrivo potrebbe rivelarsi solo la prima di una lunga serie di irruzioni fredde. Non un episodio isolato, non qualcosa di rapido seguito da un ritorno alla normalità, ma l’inizio di una fase che potrebbe protrarsi. Una parentesi fredda che, se le attuali proiezioni si confermassero, rischierebbe di incidere anche nel cuore di Dicembre.

 

La prima ondata dovrebbe manifestarsi durante il prossimo fine settimana, con correnti di origine artica pronte a scendere verso il Mediterraneo. Una seconda fase, più estesa e defini]]> Fri, 14 Nov 2025 15:13:46 +0100 blog.php?d=654 Tempo splendido, ma con un caldo che non ha nulla di autunnale blog.php?d=653 Un nuovo impulso anticiclonico assicura stabilità atmosferica e temperature eccezionalmente elevate

IL RITORNO DEL SOLE: L’ANTICICLONE RIPORTA STABILITÀ E MITEZZA

Dopo diversi giorni di maltempo al Sud, l’Italia torna a godere di condizioni più tranquille. L’anticiclone subtropicale si rinforza nuovamente sul Mediterraneo, riportando cieli sereni e un aumento generale delle temperature.

 

Da martedì 11 a venerdì 14 novembre il sole tornerà protagonista su gran parte del Paese, con giornate luminose e aria più tiepida. Le temperature massime raggiungeranno valori tra 23 e 24°C, in particolare nelle regioni centrali e meridionali. Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria vivranno giornate soleggiate e piacevoli, mentre anche Lazio e Campania potranno contare su un clima adatto a trascorrere del tempo all’aperto o lungo le coste.

 

NEBBIE E NUVOLE AL NORD: L’AUTUNNO SI FA SENTIRE

Al Nord, invece, il contesto sarà differente. La Pianura Padana sarà interessata da fitte nebbie mattutine e serali, tipiche del periodo autunnale, che tenderanno a ridurre la visibilità e a mantenere un’atmosfera più umida e grigia.

 

Le nubi basse si estenderanno anche verso le coste della Liguria e della Toscana, dove potranno verificarsi deboli pioviggini o foschie persistenti. In collina e in montagna, al contrario, prevarranno cieli limpidi e un clima insolitamente mite, con condizioni ideali per escursioni e attività all’aperto.

 

CAMBIAMENTO NEL WEEKEND: IN ARRIVO UNA NUOVA PERTURBAZIONE

La fase stabile non durerà molto. Nel corso del fine settimana si assisterà a un nuovo cambiamento: una perturbazi]]> Tue, 11 Nov 2025 08:13:29 +0100 blog.php?d=653 Meteo - Prossimi giorni stabili e miti ma con locali nebbie, poi torna la pioggia blog.php?d=652 Foschie e nebbie in aumento nelle valli e sulle pianure del Nord.

La veloce discesa di un’area di bassa pressione verso le regioni meridionali lascerà spazio a una decisa espansione anticiclonica di origine sub-tropicale, che anticiperà l’avvicinarsi di una saccatura atlantica sull’Europa occidentale. Si tratterà di anticicloni dinamici, quindi di breve durata, ma capaci di garantire non solo condizioni stabili, bensì anche un clima insolitamente mite. I prossimi giorni potranno quindi ricordare una sorta di estate di San Martino anticipata, con sole prevalente e temperature superiori alla media, soprattutto in quota. Successivamente, il tempo tenderà a cambiare per l’arrivo di un impulso più fresco di matrice atlantica che, scendendo sul Mediterraneo, darà origine a un minimo di bassa pressione in grado di generare episodi di maltempo locale. Ma procediamo come sempre con ordine

 

L’alta pressione resterà protagonista tra oggi e giovedì. In queste giornate prevarranno condizioni di stabilità, ma l’umidità nei bassi strati tenderà progressivamente ad aumentare. Ciò comporterà un aumento di foschie e nebbie nelle aree vallive del Nord e del Centro, con possibili nubi basse mattutine soprattutto da mercoledì. Sul resto del territorio, in particolare su colli e zone m]]> Tue, 04 Nov 2025 08:25:01 +0100 blog.php?d=652 Estate di San Martino: sole e clima mite al Nord, ultime piogge al Sud prima del ritorno del freddo blog.php?d=651 Nei primi giorni di Novembre lo spartito del meteo in Italia cambia ritmo più volte.

Estate di San Martino: ritorna il sole al Nord, ancora piogge al Sud

Nei primi giorni di novembre lo spartito del meteo in Italia cambia più volte ritmo. Il quadro barico è in continua evoluzione: si apre con una fase instabile, soprattutto al Centro-Sud, seguita da un graduale ritorno della stabilità al Centro-Nord grazie all’avanzata dell’alta pressione. È la classica parentesi mite che la tradizione conosce come Estate di San Martino.

 

Mentre al Nord torneranno il sole e un sensibile aumento delle temperature, il Sud Italia dovrà affrontare ancora piogge e locali acquazzoni. Una goccia fredda in quota continuerà a mantenere condizioni di maltempo su diverse regioni, con effetti che potrebbero protrarsi fino al fine settimana. L’Italia si presenterà quindi spaccata in due, ma con una tendenza generale verso un progressivo miglioramento.

 

Un quadro barico in rapida evoluzione
Tra lunedì 3 e le prime ore di martedì 4 novembre si esauriranno gli ultimi effetti della fase perturbata, soprattutto su Centro-Sud e Sicilia. Da mercoledì 5 inizierà una vera svolta: l’anticiclone tornerà a imporsi sul Centro-Nord, mentre il Sud res]]> Sun, 02 Nov 2025 08:15:17 +0100 blog.php?d=651 Meteo, stop Alta Pressione, treno di perturbazioni dall’Atlantico blog.php?d=650 Ventilazione ancora molto sostenuta su molti bacini italiani

Archiviato il mese di Ottobre all’insegna del bel tempo e del sole diffuso, i primi giorni di Novembre porteranno un deciso cambio di scenario. L’atmosfera si rianima, con il ritorno di perturbazioni ben organizzate e un meteo più dinamico, in particolare sulle regioni del Nord e su quelle tirreniche. Non si tratta di un evento isolato, ma della naturale conseguenza di un flusso atlantico che torna a farsi sentire dopo settimane di calma relativa.

 

Il quadro che si profila per la prima decade del mese è quello di un autunno vero, non di un anticipo d’inverno: piogge ricorrenti su Nord e Centro, alternanza di schiarite e nuovi passaggi perturbati, e venti spesso tesi. Al contrario, sul Sud e lungo il versante adriatico la situazione potrebbe mantenersi più stabile e asciutta, grazie all’effetto di sottovento rispetto alle correnti di libeccio.

 

Un flusso di perturbazioni dall’Atlantico

Tra le Isole Britanniche e l’Atlantico settentrionale si andrà a consolidare un ampio sistema di bassa pressione. Si tratta di una configurazione tipica del periodo autunnale, ma quando il minimo resta stabile per più giorni può generare un vero e proprio nastro trasportatore di fronti atlantici diretti verso l’Europa occidentale e il Mediterraneo. Ogni fronte apre così la strada al successivo, con brevi pause e cieli spesso co]]> Mon, 27 Oct 2025 17:13:26 +0100 blog.php?d=650 Perturbazione atlantica in transito sull'Italia con piogge e temporali anche forti blog.php?d=649 Situazione ed evoluzione prossime ore

SITUAZIONE ORE 8. La perturbazione di origine atlantica che ha iniziato a interessare le regioni settentrionali all'inizio della settimana, partendo dal Nordovest, sta ora avanzando verso il Nordest e il Centro Italia. Al momento si registrano piogge, rovesci e locali temporali in particolare sul settore tirrenico settentrionale, mentre sul Nordovest gli effetti del passaggio perturbato si stanno gradualmente esaurendo.

TEMPORALI INTENSI TRA LO SPEZZINO E L'ALTA TOSCANA. L'area che ha sperimentato i fenomeni meteorologici più rilevanti finora è quella al confine tra Liguria e Toscana, lungo il versante tirrenico settentrionale. In questa zona si sono sviluppati temporali di forte intensità: sul territorio di Massa sono caduti fino a 130mm di pioggia, mentre nello Spezzino orientale si sono raggiunti i 110mm. Anche l’interno dell’alta Toscana ha visto piogge copiose, con picchi di 80mm all’Abetone.

PIOGGE IN ESTENSIONE AL NORDEST. Nel frattempo, le precipitazioni stanno interessando l’Emilia Romagna, il Veneto orientale e il Friuli Venezia Giulia. In particolare, nell’area di Trieste si registrano rovesci più insistenti, con accumuli attorno ai 20mm.

PREVISIONI METEO PER LE PROSSIME ORE. Al Nord, si attendono aperture del cielo su Nordovest e Lombardia, fatta eccezione per locali piovaschi sulle Alpi occidentali e qualche residuo rovescio mattutino nello Spezzino. Condizioni ancora instabili su Emilia Romagna e Triveneto, con piogge che tenderanno ad attenuarsi nel corso del pomeriggio da ovest, sebbene sul Friuli Venezia Giulia persister]]> Tue, 21 Oct 2025 09:40:48 +0200 blog.php?d=649 Meteo PROSSIMA SETTIMANA: maltempo per le due Isole Maggiori e Sud blog.php?d=648 Aria fredda in discesa porterà un peggioramento. Situazione più stabile sul Nord Italia

 

Questo fine settimana è caratterizzato da condizioni meteo generalmente stabili, con cieli sereni e temperature decisamente gradevoli. Tuttavia, le proiezioni indicano che la situazione è destinata a cambiare radicalmente nel corso della prossima settimana, quando un ciclone farà il suo ingresso sull’Italia, portando con sé una fase di maltempo marcato.

L’inizio della settimana manterrà un clima ancora mite e soleggiato, ma a partire da martedì 13 ottobre si prevede l’arrivo di aria fredda in discesa dal Nord Europa. Questa incontrerà una zona di bassa pressione già attiva nel bacino del Mediterraneo, favorendo così la formazione e il rapido approfondimento di un ciclone mediterraneo. Le elevate temperature del mare fungeranno da vero e proprio motore, alimentando il sistema ciclonico e creando le condizioni per fenomeni meteo anche estremi.

Maltempo in arrivo su Sardegna, Sicilia e Sud Italia

A partire da mercoledì 15 ottobre, il ciclone potrebbe dirigersi verso la Sardegna e la Sicilia, per poi interessare anche alcune aree del Sud Italia. La traiettoria esatta del sistema resta ancora da confermare, ma i modelli attuali indicano la possibilità di forti precipitazioni, anche a carattere temporalesco, soprattutto sulle due Isole Maggiori. Non si escludono scenari di ]]> Fri, 17 Oct 2025 09:17:43 +0200 blog.php?d=648 Forte maltempo con rischio nubifragi la prossima settimana, ma non ovunque blog.php?d=647 Prossima settimana arriva una ciclogenesi sul Mediterraneo meridionale con meteo in peggioramento al sud ed Isole, rischio nubifragi

Ottobrata in pieno svolgimento sull’Italia

Il contesto meteorologico attuale vede la presenza di un’area di alta pressione stabile sul Mediterraneo centro-occidentale, con valori attorno ai 1025 hPa. Questa configurazione garantisce condizioni di tempo stabile su tutto il territorio nazionale, accompagnate da temperature decisamente miti per il periodo, con punte che possono superare i +25°C durante il giorno. Questo scenario tipicamente autunnale, noto come "ottobrata", persisterà almeno fino all’inizio della prossima settimana.

In arrivo una ciclogenesi nella prossima settimana

Nel corso della prossima settimana, l’alta pressione comincerà a perdere forza nel Mediterraneo centrale, spostando il suo fulcro verso l’Europa occidentale e l’Atlantico vicino. Questo cambiamento favorirà l’ingresso di correnti più fresche e instabili in quota, con la probabile formazione di una ciclogenesi a sud delle isole Baleari già nella giornata di martedì. Questa area di bassa pressione si muoverà gradualmente verso est, determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche su parte del nostro Paese nei giorni successivi.

Maltempo in arrivo mercoledì su Sud e Isole; incertezza sull’evoluzione

I primi segnali del cambiamento del tempo si faranno vedere martedì 14 ottobre, con possibil]]> Sun, 12 Oct 2025 17:42:24 +0200 blog.php?d=647 Meteo weekend. Tra anticiclone, clima mite ma anche qualche locale pioggia. blog.php?d=646 Weekend sostanzialmente stabile, salvo qualche disturbo sulle isole maggiori.

L'alta pressione che garantisce condizioni di stabilità su buona parte dell'Italia non mostrerà segni di cedimento nel corso del fine settimana. Il suo centro di forza resterà ancorato al Nord Europa, in particolare sull'area delle Isole Britanniche. Tuttavia, sul Mediterraneo occidentale persisterà una debole area di bassa pressione, che provocherà maltempo in Spagna orientale, con effetti più attenuati che si estenderanno parzialmente anche alle isole maggiori italiane.

Già venerdì la differenza sarà evidente: mentre sulla penisola prevarrà il sole, sulle isole maggiori si farà sentire una certa instabilità, con possibili rovesci sulla Sardegna tirrenica e, nel pomeriggio, su alcune aree interne e ioniche.

Sabato proseguirà questo quadro: variabilità ancora presente sulle isole maggiori, in particolare sulla Sardegna dove saranno possibili brevi piovaschi sul versante tirrenico. In Sicilia non si escludono deboli piogge sull'area ionica. Sul resto del Paese dominerà l’alta pressione, garantendo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi.

Per la giornata di domenica non si prevedono cambiamenti di rilievo: l’Italia peninsulare resterà sotto l’influenza dell’alta pressione con tempo stabile e soleggiato, mentre un po’ di instabilità si farà ancora notare sulle isole maggiori, seppure in attenuazione con bassa probabilità di piogge.

Le temperature rimarranno stazionarie, attestandosi su valori leggermente al di sopra del]]> Fri, 10 Oct 2025 09:18:27 +0200 blog.php?d=646 Meteo Temperature - Il freddo anomalo ci lascia, prossimi giorni con valori in ulteriore aumento blog.php?d=645 Avvio di settimana con più sole e meno piogge, poi incognita vortice mediterraneo

L’afflusso di venti meridionali, dovuto all’avvicinarsi del vortice attualmente attivo sull’Italia, ha causato un significativo rialzo delle temperature minime registrate nelle prime ore del mattino. In particolare, nelle aree interne del Centro, dove solo ieri si erano toccati valori sotto lo zero, si è arrivati a un aumento di circa 10/12°C. Nel Chianti, ad esempio, si è passati da -2°C a +11°C. Anche nel resto del Paese si sono osservati incrementi tra i 4 e i 6°C. Finisce così la fase di freddo anomalo degli ultimi giorni, con un ritorno a condizioni climatiche più tipiche del periodo. Anche se all’inizio della settimana non si escludono lievi cali locali, nei giorni successivi le temperature si manterranno generalmente in linea con la norma, se non leggermente superiori.

Ecco il dettaglio.

TEMPERATURE LUNEDÌ – Si osserva una diminuzione termica al Sud, dove i valori scendono leggermente sotto la media nelle zone peninsulari. Temperature in media su Isole, regioni centrali tirreniche e gran parte del Nord.

 

TEMPERATURE MARTEDÌ – Leggero rialzo termico, ma il Sud peninsulare resta ancora lievemente sotto la norma. Valori in media sul resto del Paese, con qualche lieve anomalia positiva al Nordovest, limitata a certe aree.

 

TEMPERATURE MERCOLEDÌ – Prose]]> Mon, 06 Oct 2025 08:09:54 +0200 blog.php?d=645 Maltempo in arrivo: tra temporali, grandinate e nevicate blog.php?d=644 L'instabilità si concentra sulle regioni adriatiche.

Correnti fredde in discesa lungo il margine orientale dell’anticiclone presente sul Nord Europa stanno progressivamente raggiungendo il bacino del Mediterraneo, transitando attraverso i settori orientali del continente e iniziando in queste ore a interessare l’Italia, in particolare lungo il versante adriatico. Parallelamente, un impulso instabile in risalita dal Nord Africa si sta muovendo da ovest verso est attraverso la Sicilia, generando condizioni di marcata instabilità anche sulle regioni meridionali.

PRECIPITAZIONI SU EMILIA-ROMAGNA E VENETO. L’aria fredda in arrivo dai quadranti orientali si sta muovendo con moto retrogrado lungo la Pianura Padana, determinando piogge e rovesci anche di moderata intensità su Emilia-Romagna e pianura veneta. In particolare, si segnalano accumuli superiori ai 35mm nelle Valli di Comacchio. I fenomeni risultano invece più attenuati nei settori occidentali dell’Emilia, mentre si stanno formando i primi rovesci sparsi anche sulle Prealpi lombarde e sulla pianura piemontese.

RAFFICHE DI BORA SU TRIESTE. Sul Golfo di Trieste si registrano intensificazioni delle raffiche di Bora, con punte massime che sfiorano gli 80 km/h, determinando condizioni di marcata ventilazione sulla zona.

TEMPORALI SULLE MARCHE. Le ultime ore sono state caratterizzate da piogge e temporali sulle Marche, con accumuli superiori ai 45mm nella zona del Pesarese. Le aree costiere sono finora le più colpite, mentre nell’entroterra i fenomeni si stanno intensificando proprio in queste ore.

FENOMENI SPARSI ANCHE IN PU]]> Wed, 01 Oct 2025 09:53:12 +0200 blog.php?d=644 Meteo: aria gelida dai Balcani con piogge, temporali e neve in montagna blog.php?d=643 Centro-Sud Italia nel mirino del maltempo.

Nella giornata di martedì, sull'Europa centro-orientale si sta approfondendo un vortice generato da correnti fredde provenienti dalla Russia settentrionale, in discesa lungo il margine meridionale di un robusto anticiclone situato tra la Scandinavia e la Russia nordoccidentale. Dal suo fulcro si estende un fronte freddo che va a interessare le Alpi orientali.

Ne deriverà un aumento dell'instabilità al Nordest, con piogge in intensificazione sul Friuli Venezia Giulia e in successiva estensione al medio-alto Veneto, Trentino e Appennino Emiliano tra pomeriggio e sera. Sulle Alpi orientali attese nevicate oltre i 2100/2200 metri. Sul resto della Penisola prevarranno condizioni più stabili, con cielo sereno o poco nuvoloso, fatta eccezione per addensamenti locali sull'Appennino e sul basso Tirreno, in serata anche su Molise e alta Puglia. Temperature stazionarie, senza variazioni significative.

Mercoledì il maltempo tenderà a intensificarsi: il vortice riceverà un nuovo apporto di aria fredda dalla Russia e diventerà più profondo, convogliando correnti instabili da nordest verso l'Italia. Peggiora al Nord, soprattutto al mattino sulla Val Padana con nubi e piogge sparse tra Emilia Romagna, bassa Lombardia e in serata sulle Prealpi. In controtendenza, ampie schiarite già dal mattino su Alpi, Liguria e parte del Nordest.

Sul Centro-Sud instabilità più marcata, con piogge e rovesci già dal mattino sulle regioni adriatiche, a partire da Marche e Abruzzo, in estensi]]> Tue, 30 Sep 2025 12:06:21 +0200 blog.php?d=643 Sud Italia sotto osservazione: rischio nubifragi da Gabrielle tra Sicilia e Calabria blog.php?d=642 Prossima settimana con maltempo intenso al Sud: resti di Gabrielle verso Sicilia e Calabria

Sebbene si stia indebolendo sulla Spagna, l’ex uragano Gabrielle rilascerà una grande quantità di energia nell’atmosfera mediterranea sotto forma di vapore acqueo. Questo surplus di umidità potrebbe innescare una fase di maltempo intenso sull’estremo Sud Italia.

Come già anticipato nei precedenti aggiornamenti, Gabrielle si appresta a raggiungere le coste sud-occidentali europee, in particolare l’area del Golfo di Cadice, entro poche ore.

Nel suo avvicinamento al continente europeo, il sistema subirà una transizione extratropicale, perdendo quindi le tipiche caratteristiche di un ciclone tropicale.

Nonostante la perdita della sua struttura simmetrica, il nucleo umido dell’ex uragano verrà inglobato in una vasta ondulazione ciclonica (onda di Rossby) in transito sull’Europa occidentale, proseguendo la sua influenza in modo indiretto.

Perché i resti di Gabrielle incideranno sul meteo italiano?

Anche in forma indebolita, i residui di Gabrielle si trasformeranno in una saccatura di origine atlantica, inclinata verso sud-est, pronta a entrare nel bacino centro-occidentale del Mediterraneo dopo aver attraversato la parte meridionale della Spagna.

Le correnti occidentali in quota trasporteranno l’umidità tropicale residua verso l’Italia, portando con sé ingenti quantità di calore latente. Questa massa d’aria instabile potrebbe dare origine a fenomeni temporaleschi localmente molto forti.

Le ultime proiezioni indicano che i livelli di acqua precipitabil]]> Sun, 28 Sep 2025 11:25:14 +0200 blog.php?d=642 Inizia l’autunno per davvero: svolta meteo in arrivo sull’Italia blog.php?d=641 Cambio di stagione deciso: l'autunno prende il sopravvento in Italia

Mentre una debole depressione atlantica si muove sulle regioni del Nord e un vortice afro-mediterraneo interessa il Sud, sull’estremo Nordest iniziano ad affluire correnti fredde di origine siberiana, piuttosto anomale per il periodo. Nelle prossime 24 ore, queste tre diverse dinamiche atmosferiche convergeranno sull’area centro-meridionale dell’Adriatico, innescando una fase di instabilità.

Si tratterà di una perturbazione tipica del tardo autunno, caratterizzata da rovesci, temporali sparsi e un generale calo delle temperature. Sull’Appennino centrale potrebbe perfino comparire la prima neve stagionale, anche se solo alle quote più elevate. Il resto del Paese sarà invece protetto da un campo di alta pressione, che garantirà condizioni più stabili e soleggiate.

Ecco nel dettaglio le previsioni per la giornata di domenica:

Meteo Domenica

  • Nord: cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso su Nordovest, Lombardia e parte occidentale dell’Emilia. Maggiore variabilità tra Emilia orientale, Triveneto e Romagna, con possibili piovaschi residui al mattino sull’Adriatico e tendenza a schiarite dal pomeriggio.
  • Centro: tempo instabile lungo il versante adriatico, con piogge e temporali sparsi. Possibili nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 2300/2500 metri. Più stabile e soleggiato sul lato tirrenico.
  • Sud: l&rs]]> Sat, 27 Sep 2025 11:34:45 +0200 blog.php?d=641 Meteo: Settimana di maltempo autunnale con piogge, temporali intensi e un abbassamento delle temperature. blog.php?d=640 Meteo: Ciclone d'Autunno colpisce tutta l'Italia con piogge torrenziali

    Dapprima il Nord, poi il Centro e infine il Sud: il ciclone che apre la stagione autunnale sta interessando tutta l’Italia con piogge intense e diffuse.

    Deciso peggioramento anche sulle regioni centrali, in particolare lungo il versante tirrenico, e su parte del Sud, dopo che il ciclone ha già provocato nubifragi e danni significativi al Nord.

    Nelle prossime ore si prevedono nuovi rovesci intensi, distribuiti in modo irregolare, ma i fenomeni più violenti sono attesi soprattutto lungo le coste tirreniche, dalla Toscana al Lazio, fino alla Campania e, localmente, alla Sicilia.


    L’intera fascia occidentale sarà colpita da precipitazioni particolarmente abbondanti, con accumuli che potranno superare i 150 mm in poche ore — l’equivalente di una vasca da bagno d’acqua su ogni metro quadrato. Una quantità che normalmente cade in un mese autunnale ma che, quest’anno, sembra concentrarsi tutta in una sola giornata. Un “ottobre anticipato”, condensato in appena 24 ore.


    Queste precipitazioni, quasi di tipo monsonico, sono il risultato del grande calore residuo dell’estate, ulteriormente alimentato nel weekend scorso da una massa d’aria calda nordafricana, che ha fatto salire le temperature fino a 32-35°C su gran parte del territorio nazionale.

    Questo calore ha intensificato l’evaporazione dai mari e dai laghi italiani, generando enormi quantità di vapore acqueo che ora si stanno condensando in piogge torrenziali. Il rischio legato al binomio caldo e nubifragi potrebbe accompagnarci per gran parte della stagione: è noto infatti che estati estreme, come quella del ]]> Mon, 22 Sep 2025 22:06:13 +0200 blog.php?d=640 Temperature estive grazie all’espansione dell’anticiclone subtropicale blog.php?d=639 Picchi di 34°C previsti sabato in Sardegna.

    Con l’ingresso dell’anticiclone subtropicale le temperature hanno iniziato a salire e nel pomeriggio di oggi, giovedì, le massime toccheranno i 27/29°C sulla Val Padana e nelle aree tirreniche centrali, punte di 30°C nella Calabria ionica, fino a 32/33°C nelle zone interne delle isole maggiori.

    Lo zero termico varierà dai 4500 metri al Nord fino a circa 5000 metri nel Sud Italia. Anche in montagna farà caldo, tanto che sulle Alpi occidentali a 1500 metri le temperature massime raggiungeranno i 23/24°C, qualche grado in meno invece sulle Alpi orientali.

    Venerdì le temperature aumenteranno leggermente, con massime fino a 29/30°C in Val Padana, 31°C nel Centro-Sud peninsulare, punte di 32°C su Tavoliere e Calabria ionica, e 32/33°C nelle aree interne della Sardegna.

    In montagna le temperature saliranno ulteriormente, soprattutto sulle Alpi occidentali, dove a 1500 metri si potranno raggiungere anche i 25/26°C. In Appennino città come L’Aquila raggiungeranno massime di 29°C, Campobasso 27°C, Potenza 28°C, mentre lo zero termico oscillerà dai 4400 metri del Nord ai 5000 metri del Sud.

    Sabato le temperature continueranno a salire, anche se di poco, con punte fino a 34°C nelle zone interne della Sardegna e un clima pienamente estivo nel resto d’Italia, con valori superiori ai 30°C in molte località da Nord a Sud.

    Domenica le temperature potranno aumentare localmente di qualche]]> Thu, 18 Sep 2025 20:53:24 +0200 blog.php?d=639 Meteo settembre: nuova ondata di caldo sull’Italia blog.php?d=638 Tornano i 34/35°C al Sud

    Settembre cambia le carte in tavola per l’estate, con un colpo di scena tutt’altro che previsto: l’anticiclone torna a dominare con decisione sull’area del Mediterraneo centrale, portando con sé una nuova fase di stabilità atmosferica e un evidente aumento delle temperature. Proprio quando sembrava che la stagione estiva stesse per chiudere il sipario, ecco che il caldo torna a farsi sentire, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud.

     

    Fine settimana all’insegna del caldo in risalita

    A partire dal weekend, l’ tornerà a espandersi su tutta l’Italia, bloccando le perturbazioni e favorendo condizioni soleggiate o poco nuvolose, in particolare nelle regioni centrali e meridionali. Le temperature subiranno un netto rialzo: in molte zone del Sud, soprattutto in Sicilia, si supereranno facilmente i 30 °C, con punte prossime ai 32 gradi nelle ore più calde della giornata.

     

    Campania, Calabria, Basilicata e Puglia saranno tra le regioni maggiormente interessate da questa nuova espansione dell’alta pressione, che porterà giornate stabili e ampiamente soleggiate, con un clima che ricorderà ancora quello dell’estate piena. Anche lungo il lato tirrenico centrale, tra Lazio e Toscana, si avvertirà un netto ritorno del caldo, con valori superio]]> Sat, 13 Sep 2025 07:44:44 +0200 blog.php?d=638 Maltempo in arrivo: piogge intense e temporali da martedì, a rischio soprattutto Nord e Centro Italia. blog.php?d=637 Il maltempo arriverà con giornate di pioggia da martedì.

    La domenica è stata estiva, seguita da un lunedì altrettanto soleggiato e caldo. Tuttavia, l'anticiclone che ha dominato l'Italia negli ultimi giorni inizierà a perdere forza da martedì, a partire dalle regioni più occidentali, a causa di una perturbazione atlantica in arrivo. Il fronte sarà associato a un minimo secondario che si sviluppa sulle Isole Baleari martedì, per poi spostarsi sul Mar Ligure mercoledì e interessare l'Italia settentrionale giovedì. Pertanto, avremo tre giorni di maltempo, ma il picco si registrerà mercoledì. Vediamo nel dettaglio come si evolverà la situazione:

     

    METEO MARTEDÌ: Nord, peggioramento rapido al Nordovest con rovesci e temporali, localmente molto intensi sulla Liguria. Dalla seconda parte della giornata, il maltempo si estenderà anche su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto, con forti temporali in Lombardia. Accumuli di pioggia fino a 100/120mm in Liguria e 60/70mm in Piemonte. Centro, cielo che diventa nuvoloso sulla Toscana, con piogge già al mattino e temporali più intensi nel pomeriggio, soprattutto sulle zone settentrionali. Possibili piovaschi anche su Umbria, Lazio e regioni adriatiche. Accumuli fino a 100/120mm in Toscana. Sud, rovesci e temporali in Sardegna, nuvolosità in aumento altrove, ma senza fenomeni significativi. Le temperature caleranno al]]> Sun, 07 Sep 2025 19:28:03 +0200 blog.php?d=637 Torna il caldo estivo: temperature sopra i 30 gradi nel fine settimana blog.php?d=636 Sole e clima estivo al Centro-Sud, qualche disturbo al Nord.

     

    La perturbazione che ha attraversato gran parte d’Italia martedì si è ormai allontanata verso i Balcani. Intanto, dall’Europa sudoccidentale torna a farsi sentire un campo di alta pressione che si estende progressivamente verso il nostro Paese. Con queste premesse, da mercoledì il tempo torna stabile su gran parte dello Stivale, con cielo sereno e temperature in risalita. Le uniche eccezioni saranno gli ultimi annuvolamenti sul Salento, destinati a dissolversi rapidamente, e qualche nuvola tra Sicilia e Calabria sul basso Tirreno, più persistente ma senza conseguenze rilevanti.

     

    Giovedì l’anticiclone continuerà a dominare la scena, favorendo una giornata stabile e per lo più soleggiata su tutto il Paese, con un ulteriore aumento delle temperature. All’estremo Sud e sulle isole maggiori si potranno localmente superare i 32/33°C. Da tenere d’occhio però le Alpi occidentali, che verranno raggiunte dalla coda di un fronte atlantico in transito più a nord. Questo provocherà un peggioramento tra il pomeriggio e la sera, con piogge o temporali su Valle d’Aosta, alto Piemonte e valli torinesi, in estensione entro la notte alle Alpi lombarde e localmente anche alle alte pianure di Piemonte e Lombardia.

     

    Venerdì il fronte proseguirà la sua corsa da ovest verso est lungo l’arco alpino, portando piogge o temporali su rilievi lombardi e Alpi orientali, con possibili sconfinamenti serali verso l’alta pianura veneta ]]> Wed, 03 Sep 2025 10:27:43 +0200 blog.php?d=636 Agosto chiuderà con forti temporali e nubifragi preceduti da caldo intenso blog.php?d=635 Intensa perturbazione atlantica attesa sull'Italia, gli darà man forte anche l'ex uragano Erin.

    La fine dell’estate meteorologica sarà segnata da un importante episodio di maltempo sull’Italia. L’ondata di caldo che la precederà, destinata a interessare soprattutto il Centro-Sud, sarà in realtà un effetto collaterale dell’affondo di una saccatura atlantica sull’Europa occidentale.

    Questa saccatura sarà alimentata da un vortice ciclonico sull’Inghilterra, rinvigorito nei primi giorni della settimana dall’ex uragano Erin, in movimento verso il Nord Atlantico. L’influenza del vortice scandinavo, finora attivo, tenderà invece a esaurirsi, portando solo qualche ultimo episodio di instabilità.

    Tra lunedì e martedì, il vortice atlantico (ex Erin) si approfondirà tra Scozia e Islanda, portando piogge abbondanti e venti tempestosi sulle Isole Britanniche. In Italia, la situazione resterà relativamente stabile grazie a condizioni parzialmente anticicloniche, con l’arrivo solo marginale di correnti nord-occidentali legate al progressivo allontanamento della depressione scandinava.

    Attesi dunque modesti disturbi nuvolosi al Nord, mentre il Centro e il Sud godranno in prevalenza di bel tempo, salvo isolati temporali pomeridiani lungo le aree interne appenniniche. Le temperature aumenteranno soprattutto sulle Isole maggiori, mentre altrove si manterranno stabili, con val]]> Sun, 24 Aug 2025 14:46:44 +0200 blog.php?d=635 Meteo: saluto all'anticiclone delle Azzorre, torna quello africano. Ecco le novità e quanto durerà il caldo. blog.php?d=634 Meteo: saluto all'anticiclone delle Azzorre, torna quello africano. Ecco le novità e quanto durerà il caldo.

    La fase di estate gradevole sta per terminare, e come previsto, le ondate di caldo torneranno a rendere roventi le giornate italiane, proprio in vista della settimana di Ferragosto. Quanto durerà questa nuova ondata di caldo africano?

    Dopo le ondate di calore estreme di giugno e inizio luglio, è bastato qualche giorno con temperature vicino alla media, o appena sotto, per sentire qualcuno commentare "questa è un’estate fredda". In realtà, ieri le temperature hanno raggiunto i 30°C in molte città del Nord, mentre al Centro e al Sud si sono fermate sui 27-28°C: valori decisamente gradevoli, lontani dagli estremi e ideali per molti aspetti.

    Temperature più miti hanno ridotto l’impatto su salute, agricoltura, incendi e risorse idriche. Un sollievo, ma anche un promemoria: ciò che una volta era normale, oggi sembra quasi strano. E l'estate africana sta per tornare.

    Situazione Sinottica

    Nei prossimi 2-3 giorni, un promontorio dell’anticiclone delle Azzorre prenderà piede in modo più consolidato, isolandosi dal massimo principale Atlantico. Tra i due anticicloni agirà una depressione termica in formazione sulla Penisola Iberica, che richiamerà aria calda subtropicale. Si formerà]]> Wed, 06 Aug 2025 08:27:10 +0200 blog.php?d=634 Goccia fredda in movimento verso il Centro-Sud. Prossime ore con forti temporali, grandine e ulteriore calo termico. blog.php?d=633 In queste ore il maltempo si sta concentrando al Centro ma al Nord non è ancora finita.

    Il contrasto tra l’aria calda e umida nei bassi strati e le più fresche correnti oceaniche in quota potrebbe innescare fenomeni temporaleschi intensi, con il rischio concreto di locali nubifragi.

    Anche l’inizio di agosto si preannuncia piuttosto dinamico, con l’alternanza tra fasi calde e momenti di forte instabilità. Secondo le ultime proiezioni del modello europeo ECMWF, l’Italia sarà divisa tra ondate di calore di matrice africana e violenti temporali, con condizioni meteorologiche molto variabili tra Nord, Centro e Sud.

    La prima parte del mese dovrebbe aprirsi con temperature superiori alle medie stagionali su buona parte del territorio. Tuttavia, un possibile abbassamento del flusso perturbato atlantico potrebbe spingere le code delle perturbazioni verso le regioni settentrionali.

    Nord Italia: rischio temporali violenti

    Le regioni del Nord, in particolare le aree alpine e prealpine, saranno le più esposte a fenomeni temporaleschi di forte intensità. Già dai primi giorni di agosto sono attese precipitazioni superiori alla norma, con rovesci e temporali anche intensi.

    Il mix tra umidità elevata nei bassi strati e correnti fresche in quota favorirà lo sviluppo di eventi estremi come nubifragi e grandinate, specie nelle ore pomeridiane e serali.

    Le regioni centrali, tra cui Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, si troveranno invece in una posizione intermedia, tra l’influenza dell’anticiclone africano e le correnti più instabili provenienti dall’Atlantico.

    Sud Italia: ondate di calore persistenti

    Nel Mer]]> Mon, 28 Jul 2025 21:10:40 +0200 blog.php?d=633 🛑 Stop al grande caldo dal weekend. Piogge, temporali e temperature in diminuzione blog.php?d=632 Primo calo delle temperature mentre la prossima settimana valori anche sotto media.

    Il fine settimana segna l'inizio di un graduale cambiamento del tempo, destinato a culminare all’inizio della prossima settimana con un deciso mutamento nella circolazione atmosferica. Dopo un lungo periodo caratterizzato da caldo intenso, soprattutto al Centro-Sud e sulle regioni ioniche, il nuovo assetto meteo porrà fine alla prolungata ondata di calore.

    La perturbazione già giunta al Nord si muoverà verso sud, andando a interessare progressivamente anche le regioni centrali e, seppur in forma più attenuata, parte del Meridione. Sabato 26 luglio saranno possibili piogge e rovesci sparsi su Nord-Est, Emilia, zone interne del Centro, Adriatiche e Campania, mentre sul resto del Paese si alterneranno schiarite e annuvolamenti irregolari.

    Nel frattempo, al Centro-Nord si registrerà un primo calo termico dovuto all’ingresso di aria più fresca proveniente dall’Atlantico. Al Sud, invece, il caldo continuerà a farsi sentire, con temperature che localmente potranno superare i 40°C, in particolare lungo i versanti ionici.

    Domenica 27 luglio si aprirà all'insegna di una temporanea maggiore stabilità atmosferica, grazie allo spostamento della perturbazione verso i Balcani. I venti di Maestrale inizieranno a rinforzarsi, favorendo un generale ricambio d’aria e l’attenuazione dell’ondata di caldo anche al Sud. Tuttavia, dalla serata è atteso un nuovo impulso perturbato di origine atlantica al Nord, con piogge e temporali.

    Lunedì 28 ]]> Sat, 26 Jul 2025 17:17:56 +0200 blog.php?d=632